La morte di Papa Francesco aveva fatto rinviare le quattro partite in programma a data da destinarsi, poi però è successo di tutto
Genoa-Lazio rinviata a data da destinarsi anzi, no si gioca. L’improvvisa e dolorosa morte di Papa Francesco aveva indotto la Lega Serie A e la Federcalcio, per una volta unite, a rinviare il residuo della 33/esima giornata di campionato, ovvero le quattro partite di Serie A rimaste in calendario che si dovevano disputare nel giorno di Pasquetta. Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juve tutte rinviate in segno di lutto per la morte di Papa Francesco e saranno recuperate a “data da destinarsi”. Il classico messaggio da parte della Lega in attesa di trovare una data utile che mettesse tutti d’accordo, ma nel frattempo non si gioca e con qualche riflessione pure sul derby Inter-Milan, semifinale di ritorno di coppa Italia prevista per il 23 aprile. Tutto a posto? Neanche per sogno.

Appena sono state rinviate le gare e la decisione ha cominciato a fare presa sui club, alcuni hanno cominciato a fare programmi e capire quando si potesse rinviare, ma, sotto sotto, montava pure un po’ di fastidio da parte di altre società che avevano giocato. Già perché la prima data utile per far giocare le quattro partite e non staccare la Fiorentina, era il 14 maggio ed è qui che è successo il patatrac, soprattutto quando si è venuto a sapere che il derby di coppa Italia non sarebbe mai stato toccato. E allora apriti cielo. Sono cominciate le riunioni fitte e i primi scontri.
Genoa-Lazio si gioca il 23 aprile insieme a tutte le altre
Alla fine il data destinarsi è diventato mercoledì 23 aprile alle 18.30. Lo ha ufficializzato la Lega con un comunicato. Gli incontri da recuperare sono T che si giocheranno tutte in contemporanea alle 18.30 per non sovrapporsi alla Coppa Italia. Mercoledì sera è già in programma infatti la semifinale di ritorno Inter-Milan (ore 21, andata 1-1).
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