Terremoto in Italia per quello che è accaduto a causa della scomparsa di Papa Francesco che nelle ultime ore ha lasciato un vuoto enorme in tutto il mondo.
Una situazione che ha avuto ripercussioni anche sul mondo del calcio e della Serie A con la Lega che ha rinviato ben 4 partite dell’ultimo turno di campionato. Una vicenda che ha creato come sempre grande caos e polemiche, anche in un giorno di grande lutto mondiale. Adesso però ci sono stati dei nuovi comunicati ufficiali per chiarire come andrà avanti il campionato di calcio per evitare problemi seri da un punto di vista della classifica di Serie A.
Sono state rinviate le 4 partite di Serie A Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio, Parma-Juve e Torino-Udinese. Le gare che si sarebbero dovute giocare nel giorno di Pasquetta (lunedì 21 aprile) sono state spostate di qualche ora proprio a causa della morte di Papa Francesco.

Adesso però ci sono delle nuove vicende da affrontare, perché sono spuntati fuori dei nuovi casi che hanno fatto tanto discutere considerando quello che è il mondo del calcio italiano. Ci sarebbero state dei retroscena riguardo la decisione di giocare o meno le partite di Serie A rinviate proprio in queste ore per la scomparsa di Papa Francesco.
Rinvio partite Serie A: un club non vuole giocare
Papa Francesco è morto e ha lasciato un grande vuoto, ma anche generato indirettamente caos per quelle che sono le organizzazioni anche riguardo lo sport che ancora una volta si è ritrovato a dover fare i conti con interessi personali e altro. Perché in Serie A ci sono state 4 partite rinviate e le date nuove non avrebbero accontentato tutti.

Successivamente alla morte di Papa Francesco si è fermato il mondo del calcio italiano con la Lega che pochissime ore dopo ha rinviato le 4 partite di Serie A Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio, Parma-Juve e Torino-Udinese che erano in programma per lunedì 21 aprile.
Le nuove date delle partite di Serie A scelte dalla Lega per queste gare rinviate sono per mercoledì 23 aprile e si giocheranno tutte allo stesso orario delle 18:30. Chi si è opposto immediatamente è stato il presidente della Lazio Claudio Lotito che ha mandato una lettera per spiegare che non avrebbe voluto giocare il 23 aprile per far partecipare la sua squadra alle celebrazioni cittadine in saluto di Papa Francesco, la Lega però si è opposta.