Genoa-Lazio toccata e fuga: c’è un precedente che terrorizza Baroni

La Lazio è arrivata a Genova intorno alle 11, poche ore prima della gara. E ripartirà subito dopo il fischio finale. Non si tratta della prima volta in cui i biancocelesti hanno giocato in Liguria in condizioni disastrate

Il rinvio ad oggi della gara con il Genoa (il match era stato inizialmente programmato per lunedì scorso, giorno in cui è morto Papa Francesco), ha portato la Lazio ad organizzare la trasferta in Liguria in una situazione di assoluta difficoltà. La truppa biancoceleste ha deciso di non tornare a Genova ieri, ma di posticipare la partenza per la Liguria ad oggi.

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Genoa-Lazio precedente
Genoa-Lazio toccata e fuga: c’è un precedente che terrorizza Baroni – lalazio.com – La Presse foto

La Lazio ha raggiunto il capoluogo ligure intorno alle ore 11. I calciatori si erano ritrovati alle sette di mattina nel Centro Sportivo di Formello. Baroni aveva lasciato lampia libertà di scegliere tra il ritiro nel quartier generale biancoceleste o il pernotto a casa. Qualche calciatore ha preferito dormire nella propria abitazione, svegliarsi all’alba e raggiungere Formello. Altri hanno invece deciso di rimanere a Formello. Dopo la colazione, il pullman ha lasciato il centro biancoceleste intorno alle 8 per dirigersi verso l’Aeroporto di Fiumicino.

Una trasferta difficile per la Lazio: quattro voli in quattro giorni

Partenza alle 9.40 ed arrivo all’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova alle 11. Da qui il viaggio verso l’albergo, situato a Boccadasse, zona resa famosa dai romanzi di Montalbano. Una vigilia anomala: Baroni e la squadra prepareranno la gara nell’albergo genovese in meno di cinque ore: intorno alle ore diciassette è infatti prevista la partenza verso lo stadio Marassi. Organizzare prove tattiche o rifiniture sarà oggettivamente difficile. La trasferta biancoceleste è stata contrassegnata da una serie di vicissitudini che hanno sfavorito la truppa laziale, costretta a quattro voli in quattro giorni (il ritorno nella capitale è previsto alle 22, con un charter privato che riporterà Zaccagni e compagni a Fiumicino).

Baroni
Una trasferta difficile per la Lazio: quattro voli in quattro giorni – lalazio.com – La Presse foto

La trasferta di Genova è iniziata in modo complicato. Ma non si tratta della prima volta che Genoa-Lazio ha visto i biancocelesti fare gli straordinari per raggiungere il capoluogo. Il 5 febbraio del 2012 la Lazio (proprio come stavolta) chiese a gran voce il rinvio della gara, a causa delle condizioni estreme che fu costretta ad affrontare. Il match era stato programmato per le 12.30. La Lazio rischiò di non riuscire a raggiungere l’aeroporto per prendere l’aereo. Qualche giocatore fu costretto a lasciare la macchina e raggiungere Formello con mezzi di fortuna, per evitare di essere lasciato a casa. Il pullman arrivò a Fiumicino in ritardo: un giocatore (Diakitè) non si riusciva a trovare: era rimasto bloccato nella neve, con il motore dell’auto in panne.

Il precedente negativo: “Abbiamo chiesto invano il rinvio. Giocare era impossibile”

La Lazio scese in campo in condizioni di grande precarietà: Hernanes si infortunò nel corso del riscaldamento e la stessa sorte toccò a Rocchi, che venne chiamato in campo per sostituirlo. I biancocelesti furono incapaci di reagire agli attacchi del Genoa (che andò sul 3-0), e provarono a rientrare in partita solo nel finale: Ledesma ed Alvaro Gonzalez accorciarono le distanze. Al termine della gara esplose la furia del club. Reja rimase in silenzio (“Meglio che non parlo, sennò mi becco una lunga squalifica”). A parlare fu il direttore sportivo Igli Tare, che evidenziò il malumore di tutto il club.

Genoa-Lazio 2012
Il precedente negativo: “Abbiamo chiesto invano il rinvio. Giocare era impossibile” – lalazio.com

Abbiamo chiesto fino all’ultimo il rinvio, anche prima della gara per il campo ghiacciato dopo che a Roma per la neve non siamo più riusciti ad allenarci negli ultimi giorni. Siamo stati in contatto con la Lega ma non è stato possibile”, ha ribadito il dirigente albanese. Abbiamo avuto seri problemi anche ad arrivare e poi non è possibile giocare su un campo ghiacciato, c’è il rischio di infortuni e si è visto. Rocchi ha sofferto di un problema muscolare così come Stankevicius, mentre Hernanes aveva un problema alla caviglia. In queste condizioni tra dieci giorni dovremo rappresentare l’Italia in Europa ma con queste assenze non è possibile. Questa partita non doveva essere giocata ma la Lega ci ha risposto che a Genova non c’era la neve e che il campo era praticabile ma oggi si è visto tutt’altro

 

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