Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, mercoledì 23 aprile: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Alle ore 18.30 la Lazio di Marco Baroni scenderà in campo contro il Genoa, per il recupero della 34esima giornata di campionato. Una sfida che è stata rimandata a seguito della morte di Papa Francesco, avvenuta lunedì 21 aprile (giorno in cui la sfida si sarebbe dovuta disputare). Una decisione che ha portato allo scontro tra la Lega Calcio e il club biancoceleste.
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Il presidente della Lazio Claudio Lotito aveva chiesto un ulteriore posticipo, per permettere al club di rendere omaggio a Papa Bergoglio. La Lega, ha rifiutato la richiesta del club. Ed ha rimandato anche la sfida con il Parma, che da calendario era stata stabilita per sabato 26 aprile. Giorno in cui si celebreranno i funerali di Papa Francesco.
Sveglia all’alba e partenza per Genova: il piano della Lazio
Sveglia all’alba e trasferta lampo. Roma-Genova andata e ritorno dalla mattina alla sera, compresa partita. Il piano emergenziale della Lazio, dopo il no della Lega di Serie A alla richiesta di posticipare il rinvio avanzata da Lotito, prende corpo questa mattina alle 7,30. Baroni ieri sera ha lasciato liberi i suoi giocatori, potevano rientrare a casa dopo cena, ritiro facoltativo e soltanto per chi ha preferito fermarsi a dormire a Formello. Questa mattina la squadra biancoceleste si ritroverà a colazione al centro sportivo e intorno alle 8 il pullman della Lazio si metterà in movimento per raggiungere l’aeroporto di Fiumicino. Decollo previsto alle 9,40 augurandosi che non ci siano disagi e ulteriori ritardi. Questa la ricostruzione del Corriere dello Sport.
Lotito contro la Lega: “Gestione approssimativa”
Il patron della Lazio ha pubblicato un duro comunicatoi contro la Lega Calcio: “La Lazio esprime il proprio profondo rammarico in merito alle modalità con cui la Lega Serie A ha gestito la decisione di spostare la gara biancoceleste a Genova. La Società considera approssimative e poco rispettose le modalità di comunicazione e gestione di tale decisione, la cui inefficienza è risultata evidente e ampiamente riscontrabile, non soltanto dal punto di vista logistico, ma soprattutto alla luce della portata emotiva e spirituale che l’evento straordinario riveste per la nostra città e per ciò che il Club rappresenta”.
Si legge nella nota del club che “non può fare a meno di evidenziare un atteggiamento poco professionale ed ondivago mostrato dalla Lega Serie A nella gestione impari del ricollocamento delle partite. Una mancanza di uniformità che ha generato confusione e alimentato un senso di disparità tra i diversi Club coinvolti, aggravando ulteriormente una situazione già di per sé delicata”, prosegue la Lazio. “Ciononostante, per senso di responsabilità e al fine di evitare ulteriori polemiche in un momento di dolore per il Paese, la S.S. Lazio comunica che la squadra si recherà eccezionalmente a Genova il giorno stesso della partita. La trasferta avverrà poche ore prima dell’inizio dell’incontro”.
Toccata e fuga
La squadra parte in mattinata, blitz in Liguria di poche ore, poi il rientro Baroni cerca risposte dopo l’uscita dall’Europa: una scossa per rialzarsi. Come sottolinea Il Tempo, dopo la delusione europea contro il Bodø Glimt, l’unica via per tornare a sorridere è il campionato. Contro il Genoa mancheranno alcuni elementi chiave. Isaksen è squalificato, Nuno Tavares è di nuovo out per infortunio muscolare (il settimo in stagione), mentre Patric ha concluso anzitempo la sua annata.
Tavares, il giorno della verità
Il Corriere dello Sport accende un faro sulle condizioni di Nuno Tavares, che oggi potrebbe sottoporsi alle visite mediche per un problema all’adduttore che lo ha tormentato più volte in questa stagione. Contro il Bodo Glimt il calciatore ha subito il settimo infortunio. La situazione è diventata sempre più critica con il passare dei mesi, con il giocatore che ha dovuto fare i conti con un susseguirsi di stop. Oggi si saprà se Nuno Tavares potrà continuare la stagione oppure no.
Marusic guida l’attacco
La Gazzetta dello Sport parla del ruolo di Marusic. Contro il Genoa Baroni deve fare a meno dello squalificato Isaksen. Un’assenza pesante considerati i progressi manifestati negli ultimi mesi dal danese. Nel suo ruolo, sulla destra della trequarti, il tecnico ha riprovato ieri pomeriggio Adam Marusic. Con la sua duttilità il laterale montenegrino ha convinto il tecnico ad avanzarlo. Una scelta che scaturisce pure dall’esigenza di Baroni di salvaguardare con Marusic certi equilibri in copertura. Anche se il trentaduenne montenegrino si è segnalato in questo campionato pure per il suo bottino realizzativo: 4 gol, record nelle otto stagioni di Serie A.
Baroni conferma le prove di domenica
Il Corriere dello Sport parla della probabile formazione che il tecnico Baroni dovrebbe schierare dal primo minuto. Il tecnico dovrebbe confermare lo schieramento con Marusic esterno destro offensivo, al posto dello squalificato Isaksen. Nonostante i due giorni di riposo in più di cui ha potuto beneficiare Pedro. Dia si muoverà alle spalle di Castellanos, mentre in difesa torna la coppia Romagnoli – Mario Gila.
Lazio, la carica di capitan Zaccagni
Il Corriere dello Sport pone l’indice sull’importnza di Mattia Zaccagni, che prova a caricarsi sulle spalle la Lazio. Il capitano della squadra biancoceleste non segna da ben nove gare: l’ultimo sigillo è arrivato contro il Milan a San Siro. Baroni ha bisogno della sua scossa. E dei suoi numeri sotto porta.