Marusic, Pedro, Romagnoli: Baroni stravolge la Lazio. Da Genova in poi cambia tutto

Scelte definitive, bocciature e nuove idee: il tecnico della Lazio Marco Baroni ha scelto la formazione che affronterà il Genoa. E per il futuro, le scelte saranno ancora più nette

Una vigilia movimentata, contraddistinta dal viaggio a Genova, dal repentino ritorno nella capitale e da una nuova partenza verso la Liguria. Rispetto alla data originaria Marco Baroni ha guadagnato quarantotto ore, ma ha perso almeno un giorno di allenamento per i viaggi di andata e ritorno da Genova e Roma. Il tempo recuperato gli ha permesso di far guadagnare riposo ai calciatori che erano usciti malconci e con poche energie dalla gara di giovedì sera.

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Marusic, Pedro, Romagnoli: Baroni stravolge la Lazio. Da Genova in poi cambia tutto – Lalazio.com – La Presse foto

Tra Lazio – Bodo Glimt e Genoa – Lazio è passata quasi una settimana. Un tempo utile per smaltire le tossine e gli affaticamenti che i centoventi minuti giocati in Europa League avevano lasciato nelle gambe dei calciatori. Il giorno di Pasqua, prima della partenza per Genova, il tecnico aveva preparato una formazione quasi inedita, con Marusic esterno alto d’attacco e Dia alle spalle di Castellanos.

La scelta su Marusic: i motivi che hanno spinto Baroni

Nonostante i due giorni in più di riposo, il tecnico non sembra aver cambiato idea. Marusic verrà confermato esterno alto. Un ruolo inedito per il montenegrino: almeno nella sua esperienza laziale, visto che con la sua nazionale ha ricoperto spesso quella posizione. Una decisione particolare, partorita per la sostituzione di Isaksen, fermato dal giudice sportivo in campionato dopo il cartellino giallo collezionato nel derby con la Roma.

Marusic
La scelta su Marusic: i motivi che hanno spinto Baroni – lalazio.com – La Presse foto

Una scelta che nasconde una bocciatura: in assenza di Isaksen fino ad oggi il tecnico ha sempre puntato su Tchaouna. Le recenti prestazioni offerte dall’attaccante francese, ed il calcio di rigore calciato senza troppa convinzione nel corso di Lazio-Bodo, hanno portato Baroni a lasciarlo in naftalina. Meglio Marusic fuori ruolo, che Tchaouna titolare. Una scelta particolare, in controtendenza con le dichiarazioni rilasciate al termine di Lazio-Bodo Glimt. In quell’occasione Baroni difese i calciatori che avevano fallito il penalty, ringraziandoli pubblicamente e dicendo che il loro contributo sarebbe servito nel rush finale della stagione. Oggi, ha fatto retromarcia.

Marusic e Romagnoli: le scelte del tecnico

Marusic è stato preferito anche a Pedro, che in molte occasioni era stato lanciato sulla fascia destra. Lo spagnolo era stato tra i più pimpanti con il Bodo. La sua esclusione era stata evidentemente valutata nell’ottica dell’impegno ravvicinato (giovedì-lunedì), ma trova poco senso alla luce dei due giorni in più di riposo dei quali ha beneficiato la squadra dopo il rinvio del match di Marassi. La scelta nasconde evidentemente un’esigenza tattica. Baroni ha probabilmente valutato troppo sbilanciata una squadra con due punte centrali (Dia e Castellanos) e due esterni offensivi.

Marusic e Romagnoli
Marusic e Romagnoli: le scelte del tecnico – lalazio.com – La Presse foto –

Stride però la coincidenza con un match in cui i biancocelesti saranno chiamati a fare la partita, contro una squadra che ha poco da chiedere alla sfida e che concederà probabilmente spazi. Se fino ad oggi, contro le big del campionato, la Lazio ha sempre messo in campo un atteggiamento molto sbilanciato, è giusto cambiare proprio alla vigilia della gara di Genova? Rispetto alla formazione testata domenica, è stato poi rilanciato Romagnoli al posto di Gigot: i due giorni aggiuntivi di riposo devono aver giovato all’ex capitano del Milan, che guiderà la difesa. Valutazione che, evidentemente, non è stata fatta per Pedro.

Da oggi in poi si cambia registro: la scelta definitiva di Baroni

Il resto della formazione è fatto: Pellegrini tornerà a presidiare la fascia sinistra, mentre a centrocampo guideranno la mediana ancora Rovella e Guendouzi. Belahyane, dopo l’ottima prova di Bergamo, tornerà in panchina: per l’ex Verona (non inserito in lista Uefa), l’illusione di rientrare nelle rotazioni, è durata pochissimo. Con lui si accomoderanno anche Dele Bashiru, Pedro, Noslin e Vecino, oltre a Gigot e Hysaj. Baroni non intende fare ruotazioni. Da adesso in poi, con gli impegni che si assottiglieranno e porteranno la squadra a giocare solo una volta a settimana, il tecnico farà ancora meno ricorso alle turnazioni.

Baroni
Da oggi in poi si cambia registro: la scelta definitiva di Baroni – lalazio.com – La Presse foto

I titolari saranno chiamati ad uno sforzo in più: Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini, Rovella, Guendouzi, Isaksen, Dia e Castellanos saranno intoccabili. Pedro, Lazzari e Vecino subito dietro…decisamente più staccati gli altri. Se il turnover era stato già accantonato recentemente, in vista delle ultime sfide di campionato, diventerà sempre meno decisivo.

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