I fatti, le gare e i momenti più significativi vissuti nella storia della Lazio il 24 aprile. Il ricordo di una vittoria eccezionale, sul campo del Milan
Una gara rimasta nella storia. Una vittoria prestigiosa che regala alla Lazio una finale di Coppa Italia e il lustro di espugnare il Tempio del calcio italiano. A pochi giorni da una sconfitta che si era trascinata polemiche a non finire. La formazione biancoceleste guidata da Simone Inzaghi batte il Milan e vola nella finalissima di Coppa Italia.
Una partita dominata, nella quale i biancocelesti sono riusciti ad andare oltre ai problemi fisici (Milinkovic si è infortunato dopo soli quindici minuti ed ha abbandonato il campo), la sfortuna (prima del gol vincente, Immobile e compagni avevano fallito numerose palle gol per questioni di centimetri) e contro alcune decisioni arbitrali che avevano lasciato più di un dubbio.
24 aprile 2019, la Lazio espugna Milano e va in finale di Coppa Italia
Se la trasferta sul campo del Milan ha rappresentato per tanti anni un vero e proprio tabù in campionato (solo qualche mese dopo, la Lazio riuscirà ad imporsi a San Siro, grazie alle reti di Immobile e Correa, interrompendo un digiuno che durava dalla stagione 89-90), in Coppa Italia la squadra biancoceleste è stata in grado di regalrsi delle vere e proprie imprese in casa dei rossoneri. Il 24 aprile del 2019, gli uomini allenati da Simone Inzaghi sono riusciti ad imporre la loro legge, di fronte al Milan di Gattuso. Lo scenario era la semifinale di ritorno di Coppa Italia.
Si partiva dallo 0-0 (giocato in una capitale braccata dalla nave) della gara d’andata, disputata allo stadio Olimpico. Un match nel quale la Lazio ha sfiorato pù volte la rete (fermata dalle prodezze di Reina, e dai numeri di Alessio Romagnoli, che ha guidato la difesa rossonera). A San Siro Immobile e compagni dominano la scena di fronte ad una squadra che poche settimane prima ha battuto i biancocelesti 1-0. Al termine della gara Bakayoko e Kessie chiesero la maglia ad Acerbi, per poi esporla come un trofeo sotto la Curva del Milan. Un gesto ignobile, che i biancocelesti hanno vendicato sul campo.
Con una prestazione super: Acerbi fu uno dei migliori in campo, mentre i due centrocampisti del Milan risultarono incapaci di incidere. A decidere la sfida fu un gran gol di Correa: l’argentino, servito in profondità da Luis Alberto, ha atteso l’uscita di Reina, per batterlo con un tocco morbido Una rete che ha fato impazzire Simone Inzaghi, che ha lasciato la panchina per andare a festeggiare con il suo attaccante. Una rete che vale la finale, e un pezzo di Coppa Italia. L’argentino risulterà decisivo anche nella finalissima con l’Atalanta.