La Lazio espugna Marassi sponda rossoblù grazie anche a un gol assolutamente straordinario del suo attaccante argentino, che se fosse stato realizzato da altri sarebbe andato su tutte le copertine
I biancocelesti dovevano subito rialzare la testa contro il Genoa, dopo la grande delusione dell’eliminazione ai calci di rigore contro i norvegesi del Bodo/Glimt in Europa League, per rimanere in corsa verso un posto per la prossima Champions League e lo ha fatto nella maniera migliore dominando una gara che alla vigilia presentava tante insidie, che invece, con un gol per tempo dei suoi due attaccanti, porta a casa con merito e senza particolari problemi.
Il Taty fa solo gol belli! Quante volte tra i tifosi della Lazio è circolata questa affermazione che sottolineava come l’attaccante argentino qualche volta non riusciva a segnare reti in apparenza troppo facili, mentre realizzava quelli che sembravano quasi impossibili. Ieri indubbiamente ne ha realizzato uno dei più belli di tutta la sua carriera, sicuramente il più bello da quando è a Roma. Un gol che ha ricordato alcune grandi prodezze di grandi campioni del passato.
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La Lazio passa a Genova grazie agli attaccanti
I biancocelesti erano al bivio della stagione. Dopo l’eliminazione cocente subita ai calci di rigore in Europa League, che ha impedito alla Lazio di arrivare per la quarta volta nella sua storia nelle semifinali di una competizione europea, la squadra di mister Baroni doveva immediatamente tornare a vincere in campionato per scrollarsi di dosso la delusione e continuare la rincorsa alle posizioni di vertice della classifica. Una vittoria firmata dagli attaccanti e non è assolutamente un caso che, nel giorno del ritorno in campo insieme fin dal primo minuto, siano stati proprio Castellanos e Dia gli autori dei due gol della vittoria.
Ma soprattutto il centravanti argentino ha rubato la scena con quello che dalle sue parti chiamano golazo, una sforbiciata volante a oltre un metro da terra utile per arpionare in volo il perfetto cross da sinistra di Luca pellegrini e scaraventare la palla in rete fulminando il portiere del genoa Leali.
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Un gol come alcuni campioni del passato
Un gol pazzesco per potenza, coordinazione e grado di difficoltà. Una rete che se fosse stata segnata da un Lautaro Martinez, da un Retegui e da un Dybala sarebbe finita su tutte le prime pagine dei giornali e sarebbe stata la sigla d’apertura di tutte le trasmissioni sportive in televisione. Invece il Taty resta “soltanto” il centravanti della Lazio e la sua incredibile acrobazia resterà comunque nel cuore di tutti i tifosi biancocelesti. Indubbiamente potrebbe ambire al gol più bello del campionato, un gesto tecnico che ne ha ricordati alcuni eseguiti da grandi campioni del passato, realizzati anche nel nostro campionato, come Karl Heinze Rummenigge, Yuri Djorkaeff o Hernan Crespo.
Tre attaccanti diversi che comunque hanno nella loro carriera segnato tanti gol e tanti anche belli, ma uno a testa con un gesto tecnico molto simile a quello di Castellanos ieri. Il 24 ottobre del 1994 ad esempio l’attaccante tedesco realizza una straordinario gol in semirovesciata acrobatica a San Siro contro i Rangers Glasgow, un gol che resta uno dei più belli mai realizzati in campo europeo, andando ad arpionare il pallone così in alto che sembrava impossibile.
Sempre a San Siro e sempre in maglia neroazzurra, troviamo poi, il 5 gennaio del 1997 in un Inter-Roma, un’esecuzione molto simile di Djorkaeff, un gol che fa esplodere i tifosi di casa increduli per la prodezza balistica.
Ma anche i tifosi della Lazio avranno probabilmente ritrovato qualche similitudine nel gesto tecnico del Taty con la prodezza di un altro argentino, Hernan Crespo contro al Fiorentina nella stagione 2001-02, quando l’ex attaccante di Lazio, Parma, Inter e Chelsea, ribadisce in rete un pallone respinto dal portiere Manninger su un precedente tentativo di Simone Inzaghi e con una mezza rovesciata volante dal limite dell’area scaraventa il pallone in rete, realizzando un gol incredibile.
