Lazio-Parma, tutto su Isaksen: istinto, dribbling e voglia di stupire ancora

Il giovane esterno danese torna titolare dopo aver scontato la squalifica e ci tiene a fare bene per spingere i compagni verso la Champions

Voglia di sorprendere e di regalarsi qualcosa di speciale da qui alla fine del campionato. Non aveva cominciato benissimo, con qualche piccolo segnale di disorientamento, ma poi è entrato in scena Baroni che l’ha quasi accompagnato, coccolato e soprattutto gli ha dato fiducia forse nel momento peggiore. E lui, Gustav Isaksen, l’ha ripagato alla grande sfoderando prestazioni incredibili e segnando sempre gol decisivi, come a Napoli, a Plzen a Bergamo e fornito assist che, non sono tantissimi, ma alla fine si sono rivelati fondamentali e tutti nel momento giusto. Ora quando gioca la differenza si vede, eccome.

Gustav Isaksen
Lazio-Parma, tutto su Isaksen: istinto, dribbling e voglia di stupire ancora (Ansa Foto) Lalazio.com

In verità ad inizio stagione pensava di fare meglio nelle marcature, almeno rispetto all’anno scorso, ma non è andata come voleva, considerato che lui nelle gambe e nel modo di giocare e stare in campo si sente di avere una decina di gol. E non è un’esagerazione, tanti non sono andati a buon segno, ma si può dire che sono andati in rete quelli giusti e che altri ancora ne potrà fare, anche perché di partite non ne mancano poche, almeno nelle cinque che rimangono può dire la sua e togliersi delle soddisfazioni.

Segnare e andare in Champions: il sogno di Gustav

Il suo modo di essere e di crescere, ma soprattutto di applicarsi ha conquistato tutti. In squadra è una specie di mascotte, tutti gli vogliono bene anche perché lui continua ad essere timido nei rapporti, ma un leone in mezzo al campo. Ed è quello che piace a tutti, quasi sembra che si trasformi come un supereroe, timido e introverso negli spogliatoi, ma quando gioca combatte con un cuore e un coraggio che hanno pochi, E quello che più piace è che bravo, molto forte e sta diventando un elemento decisivo e quando non c’è la mancanza si sente. Per Marco Baroni è un giocatore fondamentale.

Gustav Isaksen
Segnare e andare in Champions: il sogno di Gustav (Ansa Foto) Lalazio.com

Ora con il Parma l’occasione di ritornare in campo e dare una prova di forza delle sue, anche perché per la Lazio è obbligatorio vincere, soprattutto per il risultato delle altre squadre. Ma lui è una specie di “soldatino” nel vero senso della parola, un ragazzo che ama lavorare e mettersi in discussione sempre. Ce l’ha caratterialmente, ma è stato Baroni a farglielo venir fuori e ad esaltare questo suo aspetto. Ora non resta che aspettare e vedere come giocherà contro il Parma, ma lui è voglioso di stupire e di fare le cose per bene: mettere il turbo sulla fascia, segnare o far segnare, non fa differenza. L’importante è vincere e sognare la Champions.

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