L’analisi del tecnico subito dopo la partita pareggiata con i parmensi: “Dobbiamo migliorare su tanti aspetti, ma dal finale si deve ripartire”
La Lazio spreca una grandissima occasione, andando a pareggiare contro il Parma all’Olimpico. L’ennesimo stop in casa, uno stadio che sembra una vera maledizione anche perché è il decimo punto su undici gare interne. Troppo poco per una squadra che ha fatto talmente bene in trasferta per quasi rovinare quel tesoretto che è riuscita a costruirsi, soprattutto nelle ultime prestazioni e dopo la delusione col Bodo in Europa League. E così appena dopo la bella vittoria a Geno, invece di sfruttare al massimo la partita col Parma, si fa sopraffare dagli emiliani che segnano un gol per tempo e sempre nei primi minuti di ogni frazione. Anche questo aspetto assolutamente da migliorare e non sottovalutare.

Una squadra che è sembrata disorientata e impacciata all’inizio, nonostante la grande occasione che aveva tra le mani, ma per Baroni è stata una gara giocata male, ma con una grande mentalità: “Onestamente era molto che non prendevamo gol subito. Subire gol nel primo tempo ti mette in una certa condizione, il gol nel secondo tempo è soggetto di una situazione e di alcuni rimpalli. I cambi ci hanno dato ritmo, io voglio ripartire da lì. Stiamo dando continuità di risultati ci manca da morire la vittoria davanti ai tifosi”.
Romagnoli: “Grande reazione ma è un pareggio che non serve a nulla”
Per Baroni, che analizza la partita e la rimonta, cerca di esaltare al meglio la sua squadra e quello che ha fatto vedere per rimontare due gol contro una squadra tosta e complicata da affrontare: “La seconda mezz’ora siamo noi, abbiamo giocato con ritmo. Sono contento per Pedro che è un campione. Suzuki fa 7′ di possesso, sulle palle lunghe dovevamo far meglio. Io guardo la squadra e come possiamo migliorare. Siamo nel rush finale, non molliamo, recuperare un 2-0 significa che non ci arrendiamo mai. Noi lavoriamo per migliorare i difetti, siamo alla 48° partita. Sicuramente analizzeremo e lavoreremo, ma recuperare un risultato così è da squadra vera, da squadra con mentalità, gli errori li abbiamo fatti, ma non ci hanno ammazzati. Se avessimo segnato prima l’1-2 l’avremmo potuta vincere”.

Il tecnico insiste sulla prestazione e sulla mentalità di una squadra che ci ha provato fino alla fine, ed è da questo che si deve ripartire. “Cosa dobbiamo ritrovare? La migliore condizione. Veniamo da tante partite tirate, abbiamo giocatori che è al primo anno che hanno un minutaggio del genere. Non voglio, però, alibi. Adesso lavoreremo e la prossima partita cercheremo di non fare gli stessi errori“. Più drastico Alessio Romagnoli: “Di stasera resta che dobbiamo approcciare meglio, non possiamo permetterci certi errori. Il fenomeno, ce l’ha aggiustata lui però cazzo dobbiamo fare meglio se vogliamo arrivare in Champions. Il pareggio per quello che si poteva fare, non serve a nulla, vediamo da qui alla fine della stagione”