Le valutazioni dei biancocelesti di Marco Baroni al termine della sfida con i gialloblù di Chivu, sfida valida per la 34eima giornata di campionato. Le pagelle di Lazio-Parma
La Lazio continua la sua lunga astinenza allo stadio Olimpico. I biancocelesti, che dall’inizio del 2025 hanno battuto in casa solo il Monza ultimo in classifica, vengono fermati anche dal Parma di Cristian Chivu, nella sfida valida per la 34esima giornata di campionato. Il pareggio dell’Olimpico porta i biancocelesti a quota sessanta, una lunghezza avanti alla Fiorentina, a pari punti con la Roma (che è avanti in virtù dei risultati nello scontro diretto), a meno due dalla Juve e a meno uno dal Bologna.

La Lazio sbaglia completamente l’approccio alla gara, regalando un gol ad inizio di ogni tempo. Nel finale il risveglio, grazie all’inserimento di Pedro, che con la sua doppietta, regala ai biancocelesti un pareggio che a dodici minuti dalla fine sembrava insperato.
Lazio-Parma, le pagelle: Rovella e Guendouzi negativi
Mandas 8: Settima consecutiva da titolare per il portiere greco,che dopo due minuti viene infilato da Ondrejka. Sbaglia un paio di appoggi con i piedi, poi è attento sul tiro dal limite di Sohm. Nella ripresa prende (senza responsabilità) il secondo gol, ma ne salva due: su Pellegrino e Mann è prodigioso.
Marusic 6: Dopo l’esperimento di Genova, torna a muoversi nel più congeniale ruolo di terzino destro. Salva su Pellegrino, dopo il vantaggio gialloblù, poi prova ad aiutare Isaksen in fase offensiva: mette un paio di cross invitanti al centro.
Mario Gila 6,5: Doveva farsi vendicare l’errore in uscita che nella gara d’andata aveva spianato al Parma la strada del raddoppio. Non ha particolari colpe sui gol del Parma; tenta un paio di sortite in fase offensive che potevano essere più pericolose.
Romagnoli 7: Fronteggia in più di un’occasione Pellegrino: ci mette fisico, esperienza e astuzia. Nel finale sbroglia almeno due pericolose ripartenze del Parma. Chiude da attaccante aggiunto.
Pellegrini 7: Nel primo tempo non riesce mai ad andare sul fondo: la cerniera studiata da Chivu, con Hainaut e Leoni, lo frena. Nella ripresa sfiora il gol, avventandosi su un assist di Zaccagni, poi scodella in area i due palloni che portano ai gol di Pedro. Decisivo.

Guendouzi 5: Primo tempo ricco di errori: frettoloso negli appoggi, nervoso e poco lucido nelle letture difensive. Inizia la ripresa sbagliando il pressing su Sohm, in occasione del raddoppio. Nel finale ci mette il cuore. Sfiora il terzo gol con un tiro dal limite.
Rovella 5: In grave ritardo su Ondrejka in occasione del gol del vantaggio. Si addormenta e concede troppo spazio al mediano gialloblù. Ha sul destro la più nitida occasione del primo tempo, ma preferisce piazzare di piatto, piuttosto che cercare la conclusione di collo. Inizia la ripresa sbagliando il movimento su Sohm: l’azione finisce con il gol del raddoppio.
Isaksen 4: Nel primo tempo ricorda la peggior versione di Felipe Anderson: ricordate quando il brasiliano, sin dal primo pallone dava la sensazione di non essere in partita? Isaksen fa altrettanto! Svogliato e poco lucido, sbaglia ogni lettura. Compresi un paio di assist che dal fondo potevano essere più pericolosi. Inizia la ripresasbagliando l’assist per Gila, che porta Pellegrino a tu per tu con Mandas. Chiude la partita divorandosi il gol del 2-1 e calciando addosso a Suzuki.
Dia 5: Il più attivo nel primo tempo. Scala tra i mediani, regala un assist a Rovella (rovinato da un piattone dal limite dell’area) e tenta il tiro (seppur in precarie condizioni di equilibrio). Esce dopo dieci minuti della ripresa.
Zaccagni 5: Gara sotto tono: si innervosisce dopo pochi minuti con l’arbitro e finisce per interstardirsi in giocate inutili. Prestazione sotto tono.
Castellanos 5,5: Primo tempo da anima in pena: lotta, si batte tra gli avversari, cerca di trovare spazi che non arrivano; va in gol, ma in posizione di fuorigioco. Nella ripresa si batte, ma senza trovare il guizzo giusto.
Pedro 8: Rinnovategliil contratto, fategli firmare un tempo indeterminato. Regala lo sprint decisivo per agguantare il pareggio con una splendida doppietta. Eccezionale
Vecino 6: Buon impatto dalla panchina.
Noslin 5,5: Ci mette impegno, ma di qualità se ne vede poca. Calcia all’indietro un pallone di Vecino che poteva essere sfruttato meglio.
Tchaouna 6,5: Stavolta l’ingresso è positivo: si avventa sull’assist di Pellegrini e calcia di prima, propiziando il primo gol di Pedro.