Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, lunedì 28 aprile: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Questa sera si completerà la 34esima giornata di campionato, che fino a questo momento non ha riservato soddisfazioni alla Lazio. Le vittorie di Juventus (sul Monza), Roma (in casa dell’Inter) e Fiorentina (che si è imposta nel derby toscano con l’Empoli), hanno fatto sprofondare momentaneamente i biancocelesti in ottava posizione.
La sfida di questa sera contro il Parma risulta essere decisiva: in caso di passo falso, la squadra di Baroni rischia di perdere terreno nella corsa europea. Nel caso in cui riuscisse invece a vincere, la Lazio ritornerebbe prepotentemente in corsa e avrebbe addiritura accorciato le distanze con l’Atalanta, che è stata fermata dal Lecce in casa.
Lazio, alla resa dei conti
Baroni sotto pressione: deve battere il Parma, tenere il passo della Juve e rispondere alla Roma In casa è stato frenato da quattro pari di fila. La squadra biancoceleste scende in campo per ultima e da settima in classifica: il sogno della Champions è ancora possibile e tutto da costruire in 5 partite. L’Europa non è garantita, evidenzia il Corriere dello Sport. Se la spensieratezza si era rivelata un fattore, la Lazio diverse volte ha sopportato male la responsabilità del risultato. Ha perso spontaneità e fluidità di gioco quando aveva davanti l’opportunità per creare un solco. È successo due volte nel derby, non solo con il Bodø.
Lazio, il dato casalingo incoraggiante
Il Tempo ricorda come l’ultimo successo casalingo sia arrivato con il Monza a febbraio. Da allora, però, soltanto quattro pareggi e nessuna vittoria: quella che sembrava una semplice parentesi negativa si è trasformata in un vero e proprio problema.
Eppure, c’è un dato che può infondere fiducia in vista della sfida di stasera contro il Parma, match chiave per la corsa Champions, oggi distante tre punti. Nelle 16 gare casalinghe di questa Serie A, la Lazio è riuscita a sbloccare il risultato segnando il primo gol in ben 13 occasioni, pari all’81.25% dei casi. Una statistica importante, che racconta di una squadra capace di partire forte e indirizzare le partite, anche se troppo spesso senza riuscire a portarle fino in fondo. Il bilancio casalingo resta comunque in chiaroscuro: 28 punti conquistati all’Olimpico, frutto di 7 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte.
Una formazione scontata
È la formazione più scontata di tutte, c’è stato poco da inventare. Un cambio rispetto a Genova: Isaksen per Marusic, quest’ultimo di nuovo terzino al posto di Lazzari (infortunato). Tutti gli altri posti appartengono ai rispettivi proprietari o ai supplenti nel caso degli assenti. Gila e Romagnoli centrali, Pellegrini a sinistra. Guendouzi e Rovella mediani. Isaksen, Dia, Zaccagni e Castellanos in avanti. Baroni, ahilui, non ha più esigenza e obbligo di organizzare il turnover dopo l’eliminazione dall’Europa. Può affidarsi ad una Lazio tipo, salvo infortuni o indisponibilità.
Repubblica parla di Lazio-Parma ed evidenzia la sua importanza. Una gara che vale una finale. Staccata dalla Juve, sorpassata dalla Roma e raggiunta dalla Fiorentina, la Lazio stasera all’Olimpico contro il Parma – ore 20,45, previsti circa 37mila spettatori non ha alternative per poter ancora sperare nel posto Champions. “Conta solo vincere”, sottolinea perentorio Matias Vecino. Concetto condiviso da tutto il mondo biancoceleste. “Arrivati a questo punto della stagione – spiega il centrocampista uruguaiano – è decisivo portare a casa i tre punti perché ci sono tante squadre in corsa per lo stesso obiettivo, la classifica è corta e quindi non possiamo permetterci passi falsi”. È la prima delle cinque finali che aspettano la Lazio.