Matìas Vecino si avvicina alla 300ª presenza in Serie A, ma il suo futuro alla Lazio è in bilico. Con il contratto in scadenza a giugno, la sua condizione fisica sarà cruciale
La sfida di stasera contro il Parma è decisamente cruciale. Una di quelle gare dove ogni giocatore deve dare il massimo, senza risparmiarsi mai, che si inizi dal primo minuto o che si entri a partita in corso. Ogni membro della rosa di mister Baroni – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – avrà un ruolo fondamentale, anche chi partirà dalla panchina, come molto probabilmente accadrà per Matìas Vecino.
In ogni caso, l’uruguaiano sarà pronto come sempre, con lo spirito da guerriero che lo contraddistingue. Questo è l’atteggiamento necessario per affrontare un Parma che, dopo l’arrivo di Chivu, ha mostrato segni di rilancio.
Già all’andata, in altre circostanze, hanno dato prova di essere un avversario da non sottovalutare. “Sappiamo che sarà una partita difficile – ha detto Vecino nel match program ufficiale – contro una squadra che sta attraversando un buon momento, con tanti risultati positivi consecutivi. Questa è la conferma che, fino alla fine, ogni gara sarà complicata“.
Non c’è spazio per errori per la Lazio, reduce da una vittoria fondamentale a Genoa che ha subito cancellato la delusione per l’eliminazione in Europa League contro il Bodø/Glimt. Un’alternanza di emozioni che ha influenzato la preparazione della gara di stasera: “Sono successe tante cose fuori dall’ordinario, è vero. Ma ora, a questo punto della stagione, l’unica cosa che conta sono i tre punti, perché ci sono molte squadre racchiuse in pochi punti e non possiamo permetterci passi falsi“.
Vecino e il futuro alla Lazio in bilico
Una riflessione più che sensata, soprattutto dopo aver visto i risultati delle dirette concorrenti nelle ultime giornate. Nessun errore è ammesso, ecco perché Vecino spera di poter essere d’aiuto ai suoi compagni per conquistare tre punti fondamentali.
Se dovesse scendere in campo, quella di stasera sarebbe la sua 296ª presenza in Serie A, il che lo rende già il giocatore uruguaiano con più presenze nel campionato italiano: “Sono davvero orgoglioso di essere così vicino alle 300 presenze, dopo oltre dieci anni in Italia. Ho giocato tante partite in Serie A e spero di poterne giocare ancora molte altre“.
Il suo sogno sarebbe farlo con la Lazio, nonostante il contratto in scadenza a giugno. Gli agenti di Vecino si incontreranno con la società a fine stagione per discutere il suo futuro. La volontà del centrocampista è chiara: rimanere. Ha anche investito nel settore immobiliare a Roma, un segno del suo legame con la città.
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Baroni lo considera un elemento fondamentale nelle rotazioni, soprattutto per la sua esperienza internazionale e la personalità che porta in campo. Tuttavia, molto dipenderà dalla sua condizione fisica, visto che Vecino è stato ai box per oltre tre mesi a causa di problemi muscolari. Tanti fattori da considerare per il futuro, ma per ora l’obiettivo è concentrarsi sul presente e sulla partita contro il Parma. Una sfida che pesa enormemente.
