La famiglia di Suor Paola pubblica un comunicato durissimo nei confronti del falconiere di Olympia, che aveva tirato in ballo il suo nome
Botta e risposta nel giro di pochi minuti. Juan Bernabè, l’ex falconiere della Lazio, lancia un messaggio al presidente Claudio Lotito, chiedendo di far volare l’aquila Olympia e tirando in ballo Suor Paola. Parole che hanno scatenato l’immediata reazione della famiglia della religiosa.
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Ieri sera, sul proprio profilo Instagram, il falconiere (licenziato dal club biancoceleste dopo la diffusione di video e foto osè) aveva lanciato un messaggio diretto al presidente del club biancoceleste Lotito: “Claudio, ti prego: perché non alziamo un po’ le mani in segno di resa? Tu dalla tua parte, io dalla mia. Fai volare Olimpia nel derby e io avrò l’opportunità di andarmene dalla Lazio con dignità. Ma l’importante è che possa volare Olimpia nel derby. Farà felice, Claudio, tante persone”.
Bernabè cita Suor Paola, la risposta della famiglia
Parole alle quali Bernabè ha accompagnato un riferimento a Suor Paola. Bernabè ha ricordato le dichiarazioni fatte da Lotito: “Hai usato parole che sono arrivate anche a me. Possiamo dedicare questo volo a Suor Paola, che, come tu sai, amava tanto Olympia. Se per te la mia persona non è degna di portare la maglietta della Lazio in questo momento, entrerò in campo senza maglietta. Dopo di che lascerò libera Formello”.

Parole che non sono piaciute alla famiglia della religiosa, che ha risposto con un comunicato chiaro, nel quale è stato chiesto a Bernabè di evitare qualsiasi riferimento a Suor Paola. “La famiglia di Suor Paola, in relazione alle recenti dichiarazioni pubbliche rese dal Sig. Juan Bernabé – ex falconiere della S.S. Lazio – desidera esprimere il proprio profondo disappunto per la strumentalizzazione del nome di Suor Paola. Nel videomessaggio diffuso sui social media, Suor Paola è stata menzionata per sostenere la richiesta di far volare l’aquila Olympia in occasione del derby calcistico. Pur comprendendo l’importanza emotiva che alcuni eventi sportivi possono rivestire, riteniamo inopportuno e doloroso che il suo nome venga utilizzato in questo contesto. Suor Paola è stata richiamata indebitamente in una vicenda che esula completamente dalla sua persona e dalla testimonianza di vita che ci ha lasciato”.
“Il ricordo e l’eredità di Suor Paola vanno rispettati”
La famiglia di Suor Paola ribadisce che il ricordo della religiosa, non deve essere strumentalizzato per vicende che hanno poco a che fare con i valori sui quali ha fondato gran parte della sua vita. “Desideriamo sottolineare con fermezza che il ricordo e l’eredità spirituale di Suor Paola devono essere rispettati e mai usati in contesti divisivi o polemici. Suor Paola ha dedicato tutta la sua esistenza alla fede, alla solidarietà e al sostegno verso il prossimo, incarnando valori di unità, carità e speranza”, continua il comunicato. “La missione e i principi che hanno guidato Suor Paola in vita non possono essere accostati a situazioni di conflitto o a polemiche di alcun genere. Il suo nome, infatti, rappresenta per la nostra famiglia e per la comunità un simbolo di amore verso gli altri e di impegno disinteressato, lontano da qualsiasi contrapposizione o interesse personale”.

Il comunicato si conclude con una richiesta specifica: “Alla luce di quanto accaduto, chiediamo con rispetto ma con assoluta chiarezza che il nome di Suor Paola non venga più accostato a dispute o richieste personali che nulla hanno a che vedere con la missione e i valori da lei incarnati durante tutta la sua vita. Invitiamo chiunque, in particolare coloro che intendono citarla pubblicamente, a onorare la sua memoria mantenendo il riservo e il rispetto che le sono dovuti. Il nome di Suor Paola merita di rimanere al di sopra di polemiche e divisioni, nel ricordo luminoso di ciò che ha rappresentato e continuerà a rappresentare per tutti noi. La Famiglia di Suor Paola”.