L’esterno d’attacco biancoceleste non si dà pace per come è andata ma spiega: “Mai come questa sera sono orgoglioso di far parte di una squadra così”
“Siamo distrutti…“. Sono le prime parole che escono dalla bocca di Mattia Zaccagni appena è arrivato nella zona delle televisioni e dei giornalisti per spiegare le sensazione subito dopo la disfatta in Europa League con una semifinale che era a portata di mano e che invece è sfuggita per errori commessi all’andata e purtroppo non è bastata la gara quasi perfetta vista all’Olimpico. La delusione e la desolazione subito dopo l’errore di Castellanos era evidente, ma la squadra non va affatto criticata anzi ringraziata per quello che ha fatto nella partita nello stadio di casa. “Non è facile parlare e spiegare cosa sia successo, purtroppo i rigori sono andati così, ma sono orgoglioso di fare parte di una squadra del genere“, ha spiegato il capitano della Lazio.

Il capitano della Lazio stenta a trovare le parole e si vede benissimo dall’espressione del suo volto che è amareggiato e distrutto per quanto è successo, soprattutto dopo aver recuperato una gara così tosta e complicata, nonostante la Lazio abbia avuto tantissime occasioni per segnare più di un solo gol. “C’è tanto rammarico perché abbiamo giocato una partita quasi perfetta ed è proprio questa la cosa che ci ferisce più di tutto“, le parole dell’esterno della Lazio.
Zaccagni e Baroni: “C’è tanto dolore, ma ci dobbiamo riprendere”
Una partita ripresa nel primo tempo supplementare con un’azione di Guendouzi e un gol di testa di Dia, sembrava fatta, ma poi tutto è andato svanito durante i rigori e quel gol preso nel secondo tempo supplementare nel momento migliore della Lazio. “Abbiamo fatto 120 minuti ad alta densità che era quello che ci aveva chiesto il mister e ci eravamo riusciti benissimo, ma non è andata bene e siamo distrutti, feriti per quello che è successo, ma dobbiamo essere bravi a tenere su la testa e non mollare il campionato“, Poi Zaccagni aggiunge un concetto a cui tiene molto: “Mai come questa sera posso essere orgoglioso di questa squadra abbiamo lasciato tutto sul campo, per questo ci fa male tutto”.

Amareggiato anche Dia che era tornato a segnare la rete del sorpasso, quella più importante, ma alla fne anche lui si è dovuto arrendere: “Fa male uscire così. È una grossa delusione perché abbiamo fatto la partita perfetta rimontando facendo tutto ciò che potevamo. Il gol all’ultimo minuto, il 3-0 ai supplementari, poi un po’ di difficoltà e il gol subito. È difficile accettarlo soprattutto dopo quello che abbiamo fatto stasera”.