Come sta Nuno Tavares? Domani i controlli, stagione finita?

A parte l’esito della sfida, una delle pagine più nere della gara col Bodo è stato senza dubbio l’ennesimo stop del portoghese

Tutto nero. Tutto negativo. In una delle serata più infauste della storia della Lazio, non poteva mancare, gol del Bodo e rigori a parte, uno degli episodi più tristi e negativi della serata, ovvero quando Nuno Tavares, dopo un accenno di affondo, si ferma, si mette le mani sul volto e comincia a piangere in un pianto disperato per l’ennesimo infortunio. Era entrato al 68/esimo, aveva anche contribuito in parte al gol del 2-0 di Noslin, anche perché l’angolo da cui è partito il cross era nato proprio da una sua incursione. Ma dopo qualche minuto del primo tempo supplementare non ce la fa più e si ferma in maniera definitiva. Mani sul volto, lacrime, si tira fuori la maglietta dai pantaloncini e la mette a coprirsi la faccia perché non ce la fa a trattenere le lacrime. Subito i compagni e l’allenatore capiscono che si è fatto male e lo vanno tutti a consolare.

Nuno Tavares
Come sta Nuno Tavares? Domani i controlli, stagione finita? (Ansa Foto) Lalazio.com

Lo stop di Nuno Tavares, l’ottavo della stagione, è una tegola anche per Baroni che lo costringe e fare un cambio che non voleva fare, soprattutto nel momento in cui non lo voleva fare. Già perché da lì a poco sarebbe dovuto uscire Castellanos per fare posto a Dele Bashiru, era questa la mossa che aveva studiato cammin facendo il tecnico, invece ha dovuto rivedere tutto e di corsa. L’attaccante argentino aveva chiesto il cambio da un po’ e l’allenatore gli avrebbe detto fai ancora qualche minuto poi esci.

Nuno ha insistito per giocare e voleva farlo dall’inizio

Una scena che ha commosso tutti, tanto che il terzino portoghese è uscito fra gli applausi di tutto lo stadio, rimasto stupito e colpito da quello che era successo al giocatore in maniera drammatica e soprattutto in un momento drammatico. Un cambio che ha gettato al vento i piani del tecnico, anche perché, pochi lo sanno, ma il portoghese sarebbe molto bravo a battere i rigori, ed era uno che se non avesse avuto quel problema si sarebbe presentato sul dischetto senza problemi. Una beffa nella beffa.

Nuno Tavares
Nuno ha insistito per giocare e voleva farlo dall’inizio (Ansa Foto) Lalazio.com

Il giocatore si sottoporrà ad alcuni controlli ecografici nella giornata di sabato 19 aprile a Villa Mafalda. Lo staff medico vuole proprio capire cosa sia accaduto, anche perché non si tratterebbe di una ricaduta, considerato che il giocatore, seppur avesse una forte infiammazione (con gli esami che non avevano evidenziato alcun versamento o lesione ndr), non era ancora guarito del tutto, ma lui, Nuno, si sentiva sicuro e voleva giocare a tutti i costi, per questo si è presentato al campo ad inizio settimana per far vedere a Baroni che c’era anche lui. Anzi, per la verità aveva anche insistito per giocare dall’inizio. Un bel segnale da parte sua, ma gli potrebbe costare caro anche perché la stagione potrebbe essere finita qui. A breve si saprà tutto.

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